L’uomo è l’unico animale che produce rifiuti non biodegradabili. Certo, non l’ha sempre fatto: i rifiuti sono un’invenzione recente. (Basta pensare alla figura dello spazzino,che qualche decennio fa attraversava la città su un carretto a pedali con un unico bidone sopra, e oggi guida un camion, svuotando decine di cassonetti. Se non vogliamo vivere circondati da discariche e inceneritori, la raccolta differenziata non è “la soluzione”.) Una società “a rifiuti zero” non è un’utopia irraggiungibile, e nemmeno un ritorno al passato, ma si crea mettendola in pratica, condividendo idee, tecniche e materiali che permettano di vedere “! ;oltre lo scarto”.

-BARATTO LIBERO ovvero un bancarellone dove portare qualcosa e prendere qualcos’altro, tra libri, dischi, vestiti, oggettistica, piante, giochi, etc., ma anche materiali adatti al riuso/riciclo, in particolare cerchiamo: tappi di sughero, bottoni, cerniere, corde e filati, scampoli di stoffa, cravatte, ritagli di legno, viti, chiodi, vasetti di vetro e plastica, palline da tennis

-MERCATINO dell’ATIPICO (vendo/baratto/regalo) dove puoi allestire il tuo banchetto con autoproduzioni d’ogni genere, arte e artigianato con materiali di recupero e/o il tuo usato vario ed eventuale

-RICICLO CREATIVO laboratori pratici per grandi e piccoli: Uroboro occhio del riciclo…ne “dal niente di nuovo ti rinnovo” Claude – cartapesta – Gianni – bigiotteria in rame – Aricuper – tappeti e pupazzi dai vestiti usati – Io Riuso – Mercatino Mani tese + favole animate con Caterina: “I tre porcellini” e “La rana dalla bocca larga” + BARATTO LIBERO E MERCATINO dell’ATIPICO (vedi sopra)

Csa Capolinea Via Volta, 9 – FAENZA